Migliora la tua produttività con Google Tables!
Da qualche mese, è in fase di test negli Stati Uniti Google Tables, un nuovo tool della famosa famiglia con sede a Mountain View. Nato dall’incubatore dei progetti sperimentali dell’Area 120, risponde all’esigenza di tutte le persone che lavorano in team di potersi coordinare attraverso automatismi, rendendo più facile anche lo smart working.
Quasta nuovissima piattaforma tiene traccia del lavoro e ne organizza i flussi senza bisogno di alcun intervento manuale, ma sfruttando le capacità del machine learning di Google e degli altri strumenti di G Suite.

Organizza le tue task!
Vuoi rendere automatici gestione e monitoraggio dei progetti così da poter risparmiare tempo prezioso, ed essere disponibile ai membri di tutto il gruppo anche da remoto? Questo nuovo strumento allora è perfetto per il tuo team!
Google Tables è stato proprio creato per dare supporto nel controllo dell’evoluzione dei progetti lavorativi e nella gestione delle code dei vari incarichi.
Permette di assegnare i compiti in base alla disponibilità dei lavoratori.
Si possono impostare dei promemoria (anche ricorrenti) sulle singole attività via mail.
Inoltre aggiorna automaticamente le mansioni quando vengono rilevati dei cambiamenti di stato.
Permette poi di sottoporre all’attenzione di tutti i problemi che devono essere presi in considerazione in tempi brevi.
Google super power!
Questo tool combina la flessibilità di un foglio di lavoro condiviso al potere di un database.
La cosa migliore è che propone un modo di presentare le informazioni più visuale e intuitivo rispetto a un documento excel. In sostanza si tratta di un insieme di spreadsheet integrati in dei piccoli set di dati tabulari.
Le tabelle sono quindi il punto nevralgico di Google Tables che da qui prende il suo nome.
Si basa su contenitori di dati strutturati ordinati e registrati in righe, che vengono a loro volta raggruppate e organizzate in aree di lavoro.
Ogni tabella può essere presente in più aree. All’apertura di una di queste si apriranno anche le tabelle contenute al suo interno. Ciascuna potrà poi essere salvata in diverse versioni (Ad esempio, con diversi tipi di filtro applicati).

Alternative e costi
Strumenti di collaborazione aziendale di questo tipo sono già presenti da anni anche in Italia. Avrai già sentito di parlare di Slack o Trello per coordinare le attività.
Il valore aggiunto di Google Tables rispetto a queste piattaforme è che, oltre ad essere un utile strumento di pianificazione e gestione, è completamente integrato con il servizio G Suite di Google e quindi permette di importare i dati da Fogli, ma anche da Gruppi e Contatti.
Google offre due piani: il piano gratuito mensile, che garantisce a ogni utente 100 tables, 1GB di allegati, 50 azioni e alcune funzioni in forma limitata e il piano a pagamento, che costa 10 dollari al mese, che include 1000 tables, 10GB di allegati, 500 azioni e funzionalità avanzate.
Non vediamo l’ora di poterlo provare anche in Italia!
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