Cos’è successo sui social nell’ultimo mese?
Ecco qui per te una selezione delle notizie che più hanno catturato la nostra attenzione… o magari stravolto il nostro modo di utilizzarli 😜

Ray-Ban Stories: the new Facebook’s smart glasses
Facebook, in partnership con Rayban, ha creato i suoi primi occhiali smart.
L’esperienza di Google e Snapchat ha fatto capire che non possono essere un accessorio troppo nerd, ma bensì un elemento fashion. Ecco perchè i nuovi occhiali saranno disponibili in tre modelli iconici del brand.Sono dotati di più videocamere che permettono di registrare ciò che l’utente vede semplicemente premendo un bottone sopra la stanghetta.
Ma in cosa differiscono rispetto a quelli realizzati da Google e Snapchat?
Dispongono di una tecnologia migliore, una fotocamera da 5 megapixel e un auricolare che permette di ascoltare la musica o fare telefonate. Si possono attivare anche tramite comando vocale e si attiva una luce quando la fotocamera è in azione. Sono dotati inoltre di una memoria interna con la capacità di salvare fino a 30 video o 500 foto, scaricabili in un’app collegata.
Fondamentale è anche il collegamento con le Instagram Stories. Siamo curiosi di vedere come Facebook promuoverà questo nuovo tool e come verrà accolto dagli utenti. Saranno disposti ad indossare delle videocamere connesse a Facebook e a spendere $ 299?
Staremo a vedere!
Liste VIP
Secondo alcuni documenti privati di Facebook trapelati al Wall Street Journal, il social network più utilizzato al mondo possiede un programma chiamato “XCheck” dotato di liste VIP.
I personaggi presenti in questi elenchi godono di un trattamento differente rispetto a tutti gli altri membri della community. Costoro, infatti, possono violare liberamente tutti i regolamenti imposti sulla piattaforma senza nessuna conseguenza.
Questo programma era stato pensato inizialmente per tutelare i profili di personaggi di spicco, ma si è rivelato infine un modo per escludere milioni di utenti dai controlli delle loro interazioni, andando a violare ogni norma. Chissà se conosceremo mai il criterio alla base di questi privilegi!
Sta lavorando alla lista dei preferiti
Quali contenuti vedere per primi nel feed? Sembra che potremo presto sceglierlo!
Si parla infatti di una possibile “lista di preferiti, i cui contenuti verranno mostrati prima nel nostro feed.
Sappiamo cosa ti stai chiedendo: ma gli utenti selezionati, lo sapranno?! Tranquillo/a, pare che questi rimarranno all’oscuro di tutto!
Nuove opzioni nelle Mappe!
Instagram ha da poco lanciato una nuova funzione nelle mappe. Lo scopo? Aiutare gli utenti a scoprire i principali luoghi di interesse vicini alla posizione in cui si trova, ma allo stesso tempo vuole dare più visibilità alle piccole attività. Sono stati inseriti anche dei filtri: Ristoranti, Bar/caffè, Punti di interesse, Hotels, Parchi e giardini e Bar.
Questa nuova funzione è stata aggiunta dopo diversi studi sul comportamento degli utenti sulla piattaforma. Sembra infatti che vengano spesso cercati i luoghi simili ai loro interessi e condividono recensioni.
La ricerca può essere fatta attraverso la nuova icona che si trova in alto a destra nella sezione ricerca o con la ricerca tramite hashtag. Per ora questa funzione è disponibile solo in Italia, Grecia, Spagna e Portogallo.

Dalle storie… al reel è un attimo!
La lotta con TikTok è sempre più agguerrita e si sa, anche Instagram sta concentrando tutte le sue risorse sui contenuti video. L’ultima novità in fase di test è la funzione “Montaggio”, che permetterebbe la trasformazione delle stories in un Reel.
Sembra che, a partire dalla sequenza delle storie attive di un utente, sarà possibile creare un reel, per il quale vengono suggerite anche delle tracce musicali da utilizzare.
È molto strano che la piattaforma stia cercando di unire due funzionalità dal momento che sta diversificando il più possibile ogni elemento dell’app… ma staremo a vedere!

Dark Mode on!
Anche in casa Linkedin approda la modalità scura, in alternativa al classico bianco.
Non si tratta semplicemente di un’interfaccia differente; il vero scopo è infatti quello di limitare l’esposizione alla luce blu, che in caso di luce scarsa pare vada a distruggere il ciclo del sonno, rendendo più difficile la fase di addormentamento.
Ma non si ferma qui. LinkedIn prende in causa altri due concetti: quello di Accessibilità e quello di inclusività.
Si tratta quindi di una miglior leggibilità, ma costituisce anche l’opportunità di creare illustrazioni in modalità scura, dando voce alla variegata community.

Detesti i messaggi vocali? Senti un pò qua!
Chi non ha quell’amico chiacchierone che si diverte ad inviare messaggi vocali di svariati secondi (o minuti)!? Tanto comodi da fare, quanto scomodi da ascoltare.
Whatsapp, però, sembra avere una bella notizia per tutti noi. Dopo l’accelerazione delle note vocali, sembra che stia lavorando anche sulla possibilità di trascriverle, in modo tale da avere anche la versione testuale. Attendiamo con ansia!
Pagine Gialle 2.0
Mark Zuckerberg stesso ha annunciato il test di una nuova funzionalità su Whatsapp.
Si parla dell’introduzione in app di un elenco telefonico digitale con i numeri delle attività locali che vogliono aderire e che si possono contattare direttamente.
La funzione si chiama “Next Business” ed è stata lanciata per ora solamente in Brasile, ma si pensa possa essere presto allargata a molti altri paesi. Stay tuned!

Inizia a testare le Communities
Ma cosa sono?
La nuova funzione di Twitter è molto simile ai gruppi di Facebook. Si tratta per ora di una funzionalità disponibile solo per pochi utenti e su invito. Lo scopo è quello di connettere persone con gli stessi interessi ed argomenti.
Questo permette agli utenti di pubblicare tweet in un gruppo ristretto anziché direttamente nella bacheca.
I gruppi possono essere creati solamente dai profili autorizzati, che ne saranno poi amministratori e moderatori, che possono a loro volta nominare nuovi amministratori del gruppo.
Testa le risposte tramite Emoji
Esprimere la propria opinione con un emoji? Presto sarà possibile anche su Twitter!
Il social sta per ora testando questa funzionalità in Turchia e le emoticon a disposizione sono ancora poche, ma è tutto in fase di implementazione. Al momento sono esclusi emoji che potrebbero portare astio o risposte negative. Questo perché si pensa che un risvolto sarebbero più sentimenti negativi e disagio, mentre l’obiettivo è proprio quello di rendere le conversazioni più sane.

YouTube vs TikTok
Che la quantità di contenuti pubblicati su TikTok stia crescendo a dismisura e con essi anche le ore trascorse dagli utenti a guardare i video è ormai è un dato di fatto.
Chi avrebbe mai detto, però, che avrebbe superato il colosso Youtube? Secondo un recente studio di App Annie fatto su Stati Uniti e UK, il social cinese ha superato il tempo di visualizzazione medio per utente di YouTube.
Un punto a suo vantaggio è sicuramente la breve durata dei video. Si parla in media di 25 ore di visualizzazione al mese rispetto alle circa 20 ore su YouTube.
YouTube non se ne starà di certo con le mani in mano. Ha infatti recentemente lanciato “Shorts”, una sezione di video brevi simili a TikTok e sulla quale prevede di fare grandi investimenti per incentivare i creators.

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