L’evoluzione post-pandemica


Dalla degustazione in cantina alle boutique 2.0 ormai la parola chiave per ogni settore del mercato è “esperienza”. Anche tu la senti ovunque?!

Già prima della pandemia era una tematica molto calda e centrale in tutti i piani di marketing, ma dopo questo periodo di restrizioni, in cui i nostri cari clienti hanno identificato ancora meglio i loro bisogni ed eliminato spese superflue…le aspettative sono sempre alle stelle!
In questo momento, quindi, non puoi permetterti un servizio scadente. Il rischio di essere sostituito dal tuo più grande rivale è sempre dietro l’angolo!

Altro fattore rilevante: il prezzo. Questo non costituisce più il primo fattore di scelta. Secondo una ricerca, infatti, una persona su due sarebbe disposta a spendere una cifra più elevata per ottenere un servizio migliore.
Quindi, alzate le antenne!

Che cosa si intende con marketing experience?

Con il termine esperienza si fa riferimento ad una serie di fattori che va oltre al prodotto/servizio offerto! Comprendi il consumatore, proponigli qualcosa in più rispetto a ciò che si aspetta e sorprendilo! Offrirgli qualcosa di diverso, che lo faccia sentire speciale e al centro dell’attenzione.

Il marketing esperienziale, infatti, fa leva sull’emotività, con il fine di creare un legame che sia il più duraturo possibile.

Ma come? Grazie a soluzioni coinvolgenti realizzate su misura, che non spingano al semplice acquisto di un bene/servizio, ma che portino il consumatore a sposare la tua idea o lo stile di vita che proponi.
Un esempio? L’organizzazione di eventi collegati anche marginalmente alla tua attività, ma che lo rendano pertecipe. Hai già avuto qualche lampo di genio?!

Il marketing esperienziale, fa innamorare l’utente del tuo brand al punto da parlarne e diventarne il miglior ambassador. Una ricerca dimostra infatti che il 74% dei consumatori ha un’idea molto positiva dei brand che offrono eventi di qualità, rispetto ad altre che non li prevedono.

Dati, dati, dati.


Per raggiungere questo obiettivo devi compiere un’analisi molto approfondita dei dati che hai a disposizione! Questi ti permettono di spostarti direttamente sul piano emotivo con una probabilità di fare breccia nel cuore dei tuoi clienti ben più elevata. È scientificamente provato, infatti, che la maggior parte degli acquisti non viene fatto razionalmente, ma sulla base di sentimenti e desideri.

Comunicazione e tecnologia


Specialmente nell’era post-pandemica che ci troviamo ad affrontare, per riuscire a diversificare la proposta e far sentire ancor più speciale il consumatore la via che puoi percorrere è questa: intreccia tecnologia con una comunicazione strategica!

Se utilizzi questi strumenti separatamente e senza un preciso disegno è ormai controproducente.
Le esigenze del tuo pubblico sono cambiate e di conseguenza anche la domanda.

La finalità, infatti, non è incrementare la vendita di prodotti, ma rendere più forte il rapporto e la fiducia nel brand. Inoltre l’organizzazione di eventi ti permette di raccogliere molti più dati dei consumatori e ciò permette una connessione sempre più one-to-one con il cliente.

Qualche esempio?


Customer Support: pre e post-vendita

Possiedi un e-commerce?
Allora saprai sicuramente che durante questi mesi in cui lo shopping online era per molti negozi l’unica soluzione di acquisto, anche la customer care ha richiesto un grandissimo sviluppo. Questa non funge solamente come supporto per il cliente, ma costituisce uno dei mezzi principali per metterti direttamente in contatto con il cliente, capire i suoi bisogni e raccogliere dati. Questo ti permette di sviluppare relazioni più forti e durature e di accrescere la cosiddetta customer intimacy. 

Ma quando il customer service può diventare un’esperienza? Quando il servizio che offri è costante, immediato ed efficiente! Ma magari di questo già te ne sei reso conto 😜

Il futuro del customer care prevede sicuramente Intelligenza artificiale, realtà aumentata, assistenti vocali e Internet of Things (IoT). Uno degli esempi più lampanti riguarda i chatbot: sistemi basati sull’intelligenza artificiale che gestiscono autonomamente le richieste dei clienti. Sono stati infatti implementate diverse funzioni per andare a supporto del servizio fatto dall’uomo.
E tu cosa hai già predisposto sul tuo sito??

È incrementata notevolmente anche l’attenzione verso il servizio post-vendita. Questa fase del servizio al cliente è fondamentale per la fidelizzazione dello stesso. Fai sentire il tuo cliente coinvolto e coccolato, e non sottovalutare il fattore umano, specialmente in questo momento storico!

L’assistenza online potrebbe trasformarsi in uno dei principali touchpoints con il cliente. Non limitarti ad una fredda chat, ma interagisci anche attraverso chiamate o videochiamate che portano maggior coinvolgimento.

Eventi


Che siano digitali o fisici, gli eventi sono il fulcro del marketing esperienziale.
Fa in modo che il consumatore viva il tuo brand attraverso esperienze che vanno oltre il prodotto, creando una connessione one-to-one. Di conseguenza il cliente sarà portato a sposare la tua  filosofia, a parlarne con i conoscenti e a prediligerlo negli acquisti futuri.

Un esempio è sicuramente Vans, che nell’ultimo anno ha creato dei pop-up stores nei parchi da skate delle grandi città come New York o Kentucky Fried Chicken che ha creato un gioco di realtà aumentata per insegnare ai partecipanti a cucinare il loro famoso pollo.

E tu hai già pensato a qualche experience per il tuo pubblico? 

Food experiences


Un settore che è stato costretto a rivedere in modo massiccio la sua presenza sul mercato è sicuramente quello del food, in modo particolare la ristorazione. Anche tu ti sarai sicuramente trovato a sostenere il tuo ristorante del cuore, ad assemblare e cucinare diventando tu stesso uno chef. O magari sei tu lo chef che si è dovuto reinventare?

Lezioni di cucina online, attesissime dirette sui social… Come hai sorpreso i tuoi fedelissimi? 😎

Quindi…


Abbiamo capito che la chiave per ogni azienda è stata quella di reinventarsi, che non serve più andare al supermercato per fare la spesa, che non è più necessario recarsi in un punto vendita per essere consigliato da un commesso e anche che non è nemmeno più necessario noleggiare una location per creare un evento con migliaia di persone.

I modelli e le abitudini che siamo riusciti a ridefinire sono tantissimi e la cosa certa è che tutto ciò rimarrà a lungo nella nostra quotidianità. Curioso di scoprire cosa andrà più in voga in questo 2021?!

Ecco i trend nel 2021!


Pop-up stores

I pop-up sono stati un modo per riallacciarsi al consumatore in modo più flessibile e alternativo. Lego, Netflix e TikTok sono solo alcuni dei brand che li hanno inclusi nella loro strategia di marketing.

Il metaverso

Di cosa si tratta? Il metaverso è una sorta di mondo virtuale, ma molto più complesso: un insieme di tecnologie, linguaggi, contenuti ed esperienze.
Questa tecnologia è ancora in fase di sviluppo e sarà al centro dell’attenzione nei prossimi anni, ma molte aziende stanno già portando qui il loro pubblico.
Molti brand come Gucci, Stella McCartney e Coca-Cola si sono già introdotti in questo mondo con lo scopo di offrire nuove esperienze ed aumentare la brand awareness.

In-Home experiences

Nonostante la possibilità di tornare in parte ad eventi in presenza, connettersi con le persone ed organizzare corsi, incontri ed esperienze online rimarrà ancora a lungo un trend.

Brand-on-the-move

Con questo si intende imbattersi nei brand per le strade. Ad esempio con esperienze da mobile tramite QR-Code o locali che si spostano tramite food trucks o bici!

Ecco solo alcune delle novità che ci ha portato questo anno e mezzo di pandemia.
E tu che cambiamenti hai portato nella tua attività?

Ora non ci rimane altro che attendere di scoprire cosa ci riserverà il futuro.
Stay tuned! 😎