“Markets are made of people”
Cosa significa creare esperienze e legami rilevanti nel 2021? Significa porre al centro le persone e i loro bisogni. I clienti non hanno più voglia di vedere brand perfetti, ma di sposare le stesse cause, di collaborare e co-creare. Ce lo hanno confermato al SEO&love, l’evento a cui abbiamo partecipato lo scorso 9 Ottobre, qui a Verona, nella magnifica cornice del Teatro Ristori.
Un evento dedicato agli amanti del marketing e della comunicazione, proprio come noi, dove sono stati trattati tantissimi temi, con mille sfaccettature e speakers di spessore.
La giornata non poteva che essere inaugurata da Salvatore Russo, founder dell’evento e grandissimo appassionato di branding (…e il suo amore traspare tutto!).
L’invito che ha fatto? Be #humanfirst. Nei confronti dei clienti, ma in primis con i tuoi collaboratori.

Making a difference
Ma cosa si aspettano davvero ora i consumatori dai brand?
Il desiderio è quello di poter creare un legame forte, avere dall’altro lato qualcuno con cui poter collaborare, ma soprattutto qualcuno di cui fidarsi, che realizzi ciò che ha promesso.
Infatti le promesse non bastano. È solo passando all’azione che il brand desire va alle stelle… e fa tornare i consumatori!
Diversity Inclusion
Cosa si intende per Diversity Inclusion? Significa ragionare sui bisogni reali delle persone.
Parlare di diversità, infatti, non è più un optional. Costituisce, anzi, uno dei temi più caldi in fatto di comunicazione.
Nel 2021 non è più accettabile fare distinzioni di genere o discriminazioni dovute a problemi fisici. Pare infatti che i brand non inclusivi e che non si posizionano con un NPS (Net Promoter Score) alto possano perdere fino al 90% dei ricavi.
Secondo una ricerca pare che nel 2020 sia stato l’88% dei consumatori a prediligere brand inclusivi.
Sono state portate ad esempio alcune campagne pubblicitarie realizzate da grandi brand.
In primis chi, se non Diesel? Azienda che da sempre si batte per la diversità e che con la sua campagna “Francesca” ha ricevuto grandissima approvazione da tutti i gruppi LGBT+. Parla infatti di una ragazza transgender che vuole diventare suora.
Gli altri due brand citati, invece, erano Airbnb con la sua campagna sul turismo accessibile (guarda qui!) e Patagonia con il suo corto “They/Them” (eccolo!).
E tu cosa hai fatto per rendere più inclusiva la tua azienda?
SEO & E-Commerce
Quale procedimento hai seguito per creare il tuo e-commerce? Secondo Giulia Bezzi, SEO specialist i punti imprescindibili sono 5:
- L’ organizzazione è alla base di tutto. È di fondamentale importanza studiare alla perfezione tutte le categorie e le sotto-categorie per permettere all’utente di navigare in maniera informativa.
- Tassonomia. Di quante sotto-categorie ha bisogno ogni categoria? L’importante è non andare mai oltre il 4° livello. L’ideale sarebbero 3 categorie e due livelli!
- Contenuto. Quali sono i miei prodotti?
- Crescita di nuovi visitatori. Ovvero? Miei potenziali clienti!
- Facciamo WOW! Non possiamo concentrare la stessa attenzione per tutti i prodotti, no? Ma per quelli di punta, per cui i clienti mi conoscono, è necessario!
Ma perchè fare SEO in un progetto digitale? E come?
Beh, la risposta è semplice: perché è gratuito e perché porta traffico intenzionale ….e quindi di conseguenza più azioni di conversione (fondamentale soprattutto quando il budget a disposizione è basso!).
Ma come puoi conquistare davvero i tuoi visitatori? Racconta le peculiarità del tuo prodotto, affascinali, catturali! Tutto chiaro??

Come fare business con facebook e Instagram?
Pensavi che l’era di Facebook fosse ormai giunta al termine? Nossignore. Sono circa 10 milioni gli advertiser sulla piattaforma, ed è proprio per questo motivo che i costi per le campagne sono in continuo aumento! Con Veronica Gentili, una delle principali esperte di Facebook marketing in Italia, abbiamo infatti trattato questo topic! Qualche dato piccante?
- +89%? Il costo del CPM nel 2021 rispetto al 2020
- 54 %? Gli utenti che usano i social per cercare prodotti!
- Quello più interessante? Pare che il 68% degli utenti ritenga che i brand non pubblichino contenuti impattanti sui social! Qui entra in gioco sicuramente un altro fattore, il cosiddetto TikTok effect! Fare foto e video carini non basta più! Devono essere engaging e di ispirazione, e nemmeno troppo perfetti, insomma, devono incarnare la vita quotidiana!
Eccoti alcune tips per le piccole e medie aziende!
- Sfrutta il CRM e raccogli più dati possibili sui tuoi clienti. Usa dei magneti, dai qualcosa in cambio agli utenti, un motivo per ritornare.
- Non fermarti al costo di conversione, ma alla qualità dei contatti ottenuti!
- Lavora subito sui lead con un follow-up.
- Utilizza Click-to-whatsapp ads! Pensato in primis per le piccole attività locali come ristoranti e pizzerie!
- Crea Instant Experiences. Cosa sono? Ti permettono di creare landing page direttamente su Facebook. Molto più facili da caricare e rimandano subito all’azione, ma non solo! Ti permettono anche di fare retargeting!
- Collega il tuo e-commerce a FB e Ig Shop!
E tu ti prendi cura dei tuoi lead??
Come coinvolgere la Gen Z sui social?
Ce lo hanno spiegato Oriana Lauria e Federico Rognoni di CreationDose, agenzia che si occupa proprio del rapporto tra brand e nuove generazioni.
Zoomers: chi sono?
Tutti i ragazzi nati tra il 1997 e il 2012 e rappresentano ben il 30% della popolazione!
Si battono in prima linea per le tematiche sociali e politiche emergenti e hanno anche altissime pretese per quanto riguarda gli ADV. Devi stare molto attento infatti! La loro soglia di attenzione sfiora gli 8 secondi!
TikTok, Instagram, YouTube e Twitch sono i loro strumenti, dove gli influencers sono diventati dei veri e propri talent grazie a contenuti di qualità e un ampio seguito. L’obiettivo è quello di creare strategie ibride attorno a piattaforme e figure differenti, che coinvolgano a 360° con contenuti video e audio!
Una modalità di acquisto super utilizzato dagli Zoomers? Il social commerce.
Un canale che ogni azienda dovrebbe sfruttare perché evita di far perdere l’utente nel flusso e gli permette di avere in modo immediato informazioni sul prodotto e di concludere l’acquisto!
Tutto chiaro? Pronto per andare alla conquista della Gen Z?

Cosa significa fare strategia nel marketing?
Strategia, strategia, strategia. Ovunque se ne sente parlare. Ma sai davvero cosa significa fare strategia nel marketing? Jacopo Matteuzzi, Chairman di Studio Samo, ha voluto fare chiarezza.
L’ha descritta con l’arte e la scienza di prendere decisioni. Dove mettiamo assieme creatività ed idee, ma dove dobbiamo fare anche i conti con i dati. In una strategia servono coerenza, obiettivi e dati. Senza questi punti non andresti da nessuna parte!
L’iter di procedura poi?
- Analisi (della domanda, concorrenza, scenari di mercato, …)
- Pianificazione
- Esecuzione
Ci ha lasciato poi quattro consigli:
- La strategia NON è un piano a priori
- Non confondere la strategia con la tattica
- Non esiste strategia senza analisi
- Ad ogni piano di azione corrisponde un piano di misurazione
Per noi essere tornati ad un evento live è stato davvero emozionante e i contenuti proposti sono stati grande spunto di riflessione. Ti abbiamo aiutato a capire di cosa ha bisogno il tuo brand?! 😎
Ti potrebbero interessare anche...
5 dicembre 2023
Google Trend: how to use it for SEO & content marketing
Abbiamo creato per te una breve guida che ti permetterà di giostrarti con…
1 dicembre 2023
TikTok Shop, lo shopping senza stress
Acquistare direttamente dalla piattaforma di TikTok è ormai possibile, basta un…
17 novembre 2023
Instagram ADS: la guida completa per una strategia vincente
Ti presentiamo la nostra guida di consigli e best practice per creare una…
Related post
5 dicembre 2023
Google Trend: how to use it for SEO & content marketing
Abbiamo creato per te una breve guida che ti permetterà di giostrarti con…
1 dicembre 2023
TikTok Shop, lo shopping senza stress
Acquistare direttamente dalla piattaforma di TikTok è ormai possibile, basta un…
17 novembre 2023
Instagram ADS: la guida completa per una strategia vincente
Ti presentiamo la nostra guida di consigli e best practice per creare una…