Ciak... si gira!


No tranquilli, non stiamo pensando di darci al cinema, ma oggi parliamo di video!
Quando si inizia a pensare a contenuti video la maggior parte delle aziende subito si immaginano di dover spendere un budget altissimo e impiegare tempo e risorse con uno sforzo immenso.
Ad oggi invece produrre video su prodotti e servizi della propria attività ha un ottimo rapporto qualità-prezzo ed è fattibile anche per le realtà più piccole.
È vero, le attività di marketing sono tante e diverse tra loro ed è bene capire quali siano le più adatte per la tua azienda. Ora ti spieghiamo perché dovresti tenere in considerazione di inserire il video marketing nella tua strategia aziendale e capirai meglio perché ad oggi sono così importanti nel panorama digitale.

Un po’ di dati!


Secondo il report sullo stato e sul futuro del web di Cisco, l’azienda leader nel settore dei router e degli apparati di Rete, l’80% del traffico globale su Internet è generato dai video.
Capisci bene che hanno ormai assunto una posizione di estrema importanza perchè sono proprio i contenuti più visti e ricercati dagli utenti.
Negli ultimi anni è infatti diventato un potente strumento per entrare in contatto con i possibili clienti ed è il formato che genera il miglior ROI.
Come si evince nel rapporto “The State of Video Marketing 2021” di Wyzowl i video marketer che hanno inserito filmati all’interno della loro strategia, hanno rilevato questi dati sull’utilizzo:

  • l’87% sostiene che offre loro un buon ROI;
  • l’86% che aiuta a generare lead;
  • l’87% rileva aumenti di traffico al sito web;
  • l’81% crede che contribuisce direttamente all’incremento delle vendite.

Dati e statistiche molto elevati, ecco perché i dipartimenti di marketing delle grandi aziende, che offrono una strategia a 360 °, hanno introdotto questa tipologia di contenuto nel proprio piano pubblicitario, riscontrando un ritorno sull’investimento in continua crescita.
Il video è il futuro del content marketing, per questo motivo vale la pena inserirlo nella propria azienda. I dati riportati dallo studio di Wyzowl già menzionato, riportano un trend in crescita costante in tutti i settori.
L’87% degli utenti di video marketing riconosce che tali contenuti hanno incrementato il traffico al sito web, garantendo un aumento del tempo di permanenza media per utente su ogni pagina, generando un incremento di leads e, per l’80% degli intervistati, anche una crescita consistente delle vendite.

Non sei ancora convinto?


Eccoti un altro motivo per iniziare subito a girare video: Google li adora!
È vero, le keywords e i testi sono essenziali per la SEO, ma anche i video si difendono bene. Se utilizzati in modo intelligente, possono influire in maniera decisiva sulla tua strategia. Un contenuto di video marketing ben strutturato, accattivante e interessante apporta molta visibilità al tuo sito agli occhi indiscreti di Google che può quindi avvantaggiarti in termini di SEO.
Una buona strategia consiste, anche, nell’incorporare filmati di valore all’interno delle tue landing page o pagine del sito/blog. Questo offre diversi vantaggi come avere più probabilità di ricevere backlink oppure aumentare il tasso di conversione.
Accertati però che il tuo filmato sia SEO-friendly, dovrai cioè assicurarti che il crawler di Google abbia le informazioni necessarie per comprendere il tuo contenuto! Sarà quindi meglio utilizzare:

  • tag giusti in fase di pubblicazione;
  • includere trascrizioni;
  • usare keyword pertinenti con l’argomento trattato.

Tipologie di video content


Esistono tante tipologie di video in rete, per cui è importante che ti rendi conto, in base alla tua azienda e ai tuoi prodotti/servizi, quale formato è migliore e più efficace per te! Vediamo i più diffusi:

DEMO
I video dimostrativi mostrano come funziona il tuo prodotto o servizio. Sono molto utili per le vendite perché danno tutte le informazioni necessarie al cliente che quindi non avrà bisogno di ulteriori spiegazioni. Simili a questi ci sono anche i video tutorial, che spiegano step by step come usare un prodotto, come ad esempio assemblare un mobile oppure realizzare un trucco particolare.

BRAND VIDEO
Questi vengono in genere creati come parte di una campagna pubblicitaria più ampia, con finalità di presentazione dell’azienda. Mostrano la vision, la mission e i prodotti e servizi e il loro obiettivo principale è creare brand awareness e incuriosire gli utenti.

INTERVISTE
Sono molto utili qualora si voglia spiegare il punto di vista di una figura professionale ed esperta, guardare un video con la sua spiegazione sarebbe molto più efficace di un testo scritto, specie se l’argomento non è del tutto semplice. Un altro tipo di interviste potrebbero anche essere quelle ai clienti che hanno acquistato un prodotto o usufruito di un servizio. In questo caso delle video-recensioni potrebbero essere molto utili per chi si approccia all’azienda per la prima volta e cerca riscontro nei pareri di altri.

LIVE
Sono video in diretta, che hanno avuto grande successo con l’avvento dei social, specie di Facebook e Instagram. Nelle live gli utenti trattano i più svariati argomenti, ci sono quelle tra influencer per presentare nuove collaborazioni e prodotti, ci sono le live per gli unboxing, ovvero l’apertura in diretta di un pacco contenente dei regali o un acquisto speciale, fino alle live con i reveal, utili per il lancio di un nuovo prodotto.

VIRAL
Tipici dei social Instagram e TikTok, i video virali sono brevi clip che diventano popolari grazie alla loro condivisione e commentati da una grande quantità di utenti. Solitamente sono filmati che contengono una challenge, un balletto o uno scherzo che incontra il gusto del pubblico e inizia a diffondersi in maniera capillare in rete.

È ora di strategia!


Se ti abbiamo convinto e hai deciso di inserire i video nella tua attività di marketing ci sono un paio di consigli utili che vorremmo condividere con te. Per la definizione del piano editoriale, puoi basarti sul modello delle 3H. È una strategia elaborata proprio da Youtube per le sue campagne video, oggi si può applicare a tutto il content marketing perché ha come obiettivo di stabilire un’interazione con l’audience.

Questo modello prevede la realizzazione di tre tipologie video ben diverse tra loro:

Hygiene
Sono formati creati per rispondere a domande o curiosità dell’azienda e che vanno focalizzarsi sulle tematiche utili per l’utente-tipo. Si tratta di contenuti sempre validi, pubblicati regolarmente e definiti anche contenuti Help, ovvero di aiuto, perché servono per dare informazione sui prodotti/servizi rispondendo alle domande dell’utente. Ci sono diversi tool che ti possono aiutare in questa fase come Google Trends, Answer The Public e Ubersuggest.

Hub
Questi filmati sono ideati e realizzati per un coinvolgere utenti che già sono clienti o che comunque seguono già la tua azienda, dal quale si vuole ottenere un engagement continuativo. L’ideale è creare un format che ti permetta di aggiornare sempre gli interessi del tuo target, rafforzando la tua brand identity e portando gli utenti a creare una discussione sui temi chiave che hai trattato. Oltre a questo, per rendere i tuoi video subito riconoscibili, crea uno stile comunicativo definito mantenendo un linguaggio visuale costante, un tone of voice adatto e racconta storie che permettano al pubblico di identificarsi.

Hero
al vertice delle 3H troviamo questi contenuti. Sono video unici che mirano a stupire e conquistare nuovo pubblico. Sono interattivi perché lavorano sulle emozioni degli utenti e servono per lanciare un prodotto o dare un annuncio importante. Esprimi la tua creatività realizzando video che possa sorprendere lo spettatore . Non spaventarti, non devi ingaggiare attori ed effetti speciali da cinema per questi contenuti. Parliamo di live-stream di un evento, video per raccontare un incontro speciale, una festa, qualcosa che sia importante per la tua azienda e che anche il pubblico merita di vedere.

Dove?


Dopo tutta questa teoria ti sei deciso a passare ai fatti? Ottimo, ti starai chiedendo dove pubblicare e diffondere i tuoi video. Sicuramente, come dicevamo prima, a Google piacciono i video, quindi un primo step è sicuramente quello di inserirli nel tuo sito web.
Dopodiché lanciati nel mondo dei social e divertiti ad interagire con i followers commentando insieme i tuoi video. Ci sono tante piattaforme dove puoi condividerli, in primis Youtube che è diventato da tempo una piattaforma trasversale dove trovare qualsiasi tipo di contenuto e usufruito da tutte le fasce d’età.
Twitch e TikTok, sebbene sembrino dedicati ai giovanissimi, stanno di recente attirando gradualmente le persone di età superiore ai 30 anni e tra questi troviamo anche tante figure professionali come avvocati, medici, insegnanti. A questi si aggiunge anche Instagram che propone una varietà di formati video notevole: dalla IGTV, alle stories, fino ai virali reel che competono con i video di TikTok.
Attraverso queste piattaforme potrai condividere i tuoi contenuti con migliaia di utenti che affollano il web. Per incrementare le visualizzazioni ai tuoi video e raggiungere il target di riferimento è possibile anche creare delle inserzioni. Sono diversi i formati accettati dai social per le sponsorizzazioni, i più comuni sono il single video, il carosello (un insieme di massimo 5 contenuti tra foto e video da pubblicare in sequenza) e gli slideshow (uno strumento che genera automaticamente brevi clip video con le immagini scelte).
Pensa che secondo uno dei più recenti report svolti sulle piattaforme di Facebook gli utenti preferiscono guardare ben cinque volte di più i contenuti video rispetto a quelli statici. Generano infatti in media il 59% di engagement in più e negli annunci sponsorizzati garantiscono di fatto una performance migliore.

Ciò avviene per due ragioni fondamentali: in primis perché l’algoritmo di Facebook dà priorità a contenuti di tipo video rispetto agli altri, ma anche perché l’attenzione degli utenti è maggiormente catturata da brevi filmati piuttosto che da foto.

Per far funzionare queste sponsorizzazioni tieni a mente questi tre consigli:

1. DURATA
Ti consigliamo video non troppo lunghi. I tempi sui social sono molto brevi ed è indispensabile che le frasi chiave vengano dette entro i primi 7 secondi!

2. ASPETTO
Il tuo prodotto e il tuo brand devono essere riconoscibili. E’ indispensabile che a colpo d’occhio l’utente riconosca la tua immagine e la coerenza con la tua azienda.

3. Qualità
Assicurati che il video sia di buona qualità: opta per una buona risoluzione e scegli i formati consigliati per ogni tipologia di pubblicità social.