Google Universal Analytics


Se finalmente sei riuscito a capire qualcosa di Google Universal Analytics, delle sue funzionalità e dei dati raccolti… tieniti pronto! Molto presto dovrai imparare di nuovo tutto (quasi) da zero 😜.
Ebbene si… Proprio ora che tutto sembrava implementato alla perfezione e la versione App+Web era uscita dalla sua fase beta e data per assodata, a casa Google si è pensato che fosse tempo di una rivoluzione. Eccoci dunque qui oggi a parlare di Google Analytics 4 (noto anche come GA4).

Si tratta di una nuova versione di Google Analytics, che per ora è attiva in parallelo, (e non in sostituzione).
Sono molte le cose differenti tra i due software di analisi, ed è proprio per questo che fin da ora ti suggeriamo di implementare entrambi. Le novità cambiano radicalmente l’approccio alla piattaforma. L’attenzione passerà dalla raccolta dei dati dei profili degli utenti all’interpretazione dei loro comportamenti. I dati verranno quindi raccolti in base alla condotta tenuta dai visitatori online.

Questa nuova piattaforma (che a dire il vero è attiva da ottobre 2020) potrebbe sembrare un po’ più ostica a primo impatto… non farti spaventare però perché mira invece a una maggiore standardizzazione e automatizzazione nei report e negli eventi oltre che a un’assoluta centralità del machine learning.

Ma… Perchè tutto questo?


C’è chi dice che GA4 sia una grande opportunità per evolvere le analisi del web in base al proprio business e agli obiettivi posti… In realtà, a seguito del patto tra USA e UE per la tutela della privacy e dei dati degli utenti del web, non era più possibile per Google continuare a tracciare il comportamento dei clienti esclusivamente tramite cookies di terze parti e indirizzi IP. Cambiano quindi le logiche della raccolta e gestione dei dati.

Questo non significa che i dati raccolti non siano accurati. Si tratta infatti di una piattaforma “intelligente” perché usa il machine learning per approfondire il percorso del cliente. Consente anche di integrare in modo ottimale le varie piattaforme pubblicitarie di Google, in modo da aumentare il rendimento delle campagne e il ROI. I report sono molto più flessibili perché possono essere costruiti in autonomia con un’interfaccia drag & drop.

In che senso “cambia tutto”? 🤯


Tranquillo, Google Analytics 4 rimane pur sempre una piattaforma di misurazione e tracciamento di dati. Cambiano però le modalità in cui vengono raccolti i dati e, di conseguenza, in cui vengono elaborati. Se già utilizzi Google Tag Manager, non dovresti incontrare difficoltà perché hanno un approccio di gestione molto simile.

Approccio Data-Model
Con GA4 passeremo da registrare le informazioni sugli utenti tramite le sessioni (hit) a raccoglierle tramite il loro comportamento sul nostro sito web (evento).

Interfaccia
Si presenta molto semplificata in confronto a quella di Universal Analytics. Questo potrebbe essere un problema per gli “utenti base” che si servivano del tool per fruire di report basici e immediati.

Engagement rate
Nel nuovo modello verrà introdotto il tasso di coinvolgimento, affiancato dalla frequenza di rimbalzo (bounce rate). Queste due, insieme, costituiranno il 100% delle sessioni.

Machine learning
Per compensare la perdita dei dati relativi agli utenti che negano il consenso al tracciamento, GA4 ha potenziato l’utilizzo del machine learning in ottica predittiva. Si tratta dell’unico modo ad oggi studiato per compensare le tendenze restrittive in atto sul web.

Exploration
È una sezione che consente di creare report complessi e personalizzabili, che su Google UA è disponibile solo per le suite a pagamento 360.

Conversioni semplificate
Non esistono gli obiettivi, il sistema di monitoraggio è incline all’automatizzazione e alla standardizzazione.

Cross domain
Lo strumento di tracciamento tra domini è potenziato e integrato nella piattaforma.

Potenziamento ecommerce
Sono gestite più azioni rispetto a Universal e sono potenziati gli strumenti di monitoraggio.

Date importanti


Secondo l’ultima comunicazione di Google avvenuta il 16 marzo scorso, il 1° luglio 2023 le proprietà di Universal Analytics smetteranno di elaborare i nuovi hit. Questo significa che non verranno più ricevuti dati da parte della piattaforma. A seguito della dismissione i dati verranno mantenuti e saranno disponibili per essere scaricati e per creare i report fino al 1° ottobre 2023. In questo frangente sarà obbligatorio passare a Google Analytics 4.

Dato che i dati vengono raccolti seguendo logiche diverse, è molto importante attivare Google Analytics il prima possibile (poniti come data di limite massimo giugno 2022!) per poter avere qualche tipo di confronto.

In questo modo puoi anche capire da subito le differenze tra la piattaforma uscente e quella entrante e imparare a raccogliere i dati in modo ottimale. Se vuoi cominciare ad imparare come funziona, a questo link trovi la guida ufficiale di Google e qui invece un video tutorial super aggiornato.