POV:
Stai per lanciare il tuo nuovo sito, sei entusiasta della tua idea, del tuo progetto, pensi che un giorno potresti addirittura ricevere un riconoscimento per ciò che stai per proporre sul mercato. Hai pure già letto tutti i nostri articoli, ma ancora nutri dei piccoli dubbi e qualcosa ti spaventa un po’?!
Le persone capiranno la mia idea? Compreranno il mio prodotto? Ho scelto il prezzo giusto?
Puoi risolvere tutte queste incertezze e capire se la tua idea è davvero buona ancor prima di investire tempo, risorse e denaro per realizzarla. Sì, hai letto bene, è possibile! Non si tratta però di una attività che si può fare in quelle due orette tra un’attività e l’altra. Richiede una buona quantità di tempo, curiosità, qualche tool e una buona conoscenza e consapevolezza di ciò che si vuole far entrare nel mercato.

Innanzitutto, di cosa stiamo parlando?
Prende il nome di Analisi dei competitors ed è un’indagine di mercato che ti permette di studiare la tua concorrenza, presentando un quadro chiaro dei competitors (in temine di marchi e prodotti), dei loro punti di forza e di debolezza e delle loro tecniche di vendita e di marketing.
Una volta studiati i competitors, sarà più facile fare meglio di loro e capire se il tuo prodotto risponde a delle esigenze che in questo momento rimangono scoperte sul mercato. Al contrario, potresti anche capire che il mercato per cui ti proponi è saturo e lanciare l’ennesima proposta simile sarebbe un investimento poco profittevole.
Come si fa
L’analisi dei competitors comprende solo tre punti chiave (che a loro volta però contengono un’infinità di sottopunti!). Il processo prevede:
- l’individuazione dei competitors
- la raccolta dei dati
- l’analisi delle informazioni precedenti
1. individuazione dei competitors
Chi possiamo definire come nostri competitors?
Sembra una domanda dalla facile risposta. La realtà dei fatti però è differente, non solo dobbiamo considerare nostri competitors le aziende che offrono il nostro stesso prodotto o servizio, ma anche tutti coloro che attraverso la loro attività soddisfano lo stesso bisogno. Non si tratta quindi solo di quelli diretti, ma un’ampia parte di loro sono indiretti.
Ad esempio, se decidi di vendere online i tuoi competitor potrebbero essere piccole e medie imprese, locali, ma anche realtà nazionali o internazionali. Non dimenticarti di dare un’occhiata anche ai grandi marketplace. Significa dunque che, se vendi abbigliamento, dovrai considerare anche aziende come Zalando perché apparirà sempre prima di te nelle ricerche anche grazie a budget di investimento pubblicitario elevatissimi.
2. Raccolta dati
Individuati i concorrenti dobbiamo capire quale sia il loro vantaggio competitivo. Dobbiamo quindi scovare cosa “tiene in piedi” il business dei nostri competitors e soprattutto… se possiamo fare di meglio! Il nostro consiglio? Punta tutto su di te! Cerca cioè di tenere a mente in questa fase quale potrebbe essere il tuo valore aggiunto.
QUALI DATI CERCARE
La raccolta dei dati prevede informazioni più facili da reperire, ma anche alcune che possono richiedere diversi confronti e duro lavoro. Potresti procedere seguendo questa to-do-list:
Informazioni sul prodotto:
- Quale prodotto/servizio vendono?
- Quali sono le sue caratteristiche principali?
- Quali sono le sue funzionalità? Perché un cliente dovrebbe sceglierlo?
- A che prezzo viene venduto?
Canali distributivi
- Quali canali distributivi e di vendita sono attivi? (online, offline, siti terzi)
- È un business B2B o B2C? Si affidano a rivenditori di settore?
- Hanno negozi fisici? Se si dove?
- Hanno partner?
Informazioni sull’azienda
- Qual è la loro strategia di vendita?
- Hanno altri brand/business?
- Qual è il loro fatturato?
- Sono in crescita?

STRATEGIA DI MARKETING
Ok, ora si tratta di capire come comunicano e promuovono questi concetti. Procedi per punti e segna tutto quello che osservi minuziosamente!
Informazioni generiche:
- Svolgono attività di promozione offline? Se sì, quale?
- Qual è il tone of voice sui diversi canali?
- Le immagini sono originali o da banche date?
- Cosa dicono le loro recensioni?
Sito Web:
- Fanno spesso sconti o promozioni nel loro shop?
- Hanno un blog e che tipo di contenuti pubblicano?
- Offrono case studies/realizzazioni/testimonianze?
- Pubblicano video/podcast/tutorial/e-book/guide/webinar? Su quali argomenti?
- Come è strutturato il loro sito web?
Social:
- Sono attivi sui social? Su quali canali? Cosa comunicano? Con quale frequenza?
- Fanno Adv a pagamento? Su quali piattaforme e con quali obiettivi?
- Quante interazioni hanno da parte dei loro follower?
Se hai fatto in modo accurato tutte le ricerche del caso, dovresti aver colto per ogni competitor anche un dato molto importante: perché alcuni utenti all’interno del funnel scelgono poi di acquistare da un competitor? Perché altri clienti che hanno acquistato poi non diventano clienti abituali?
3. Analisi delle informazioni raccolte
Ci sono diversi modi per mettere insieme ed interpretare i dati raccolti. Lo strumenti più famoso e forse semplice da usare è l’analisi Swot. Tutte le informazioni raccolte devono essere inserite all’interno di una matrice e suddivise tra:
- punti di forza
- punti di debolezza
- opportunità
- minacce
Per le prime due devi tenere in considerazione pregi e difetti dell’azienda e del prodotto in questione; per il terzo e il quarto andare a vedere le strategie che il concorrente sta applicando sul mercato in cui è inserito.
I punti di forza e quelli di debolezza risultano di certo ben chiari dai dati raccolti circa i competitors, non è detto però che sia lo stesso per le minacce e le opportunità.
Per aiutarti a avere un quadro di mercato più chiaro ti consigliamo di eseguire un’analisi PESTEL. Consiste nello studiare tutti i fattori esterni che possono essere impattanti sull’azienda. PESTEL è l’acronimo inglese di sei fattori soggetti ad analisi con questo strumenti:
Political → Politici
Economic → Economici
Social → Sociali
Technological → Tecnologici
Environmental → Ambientali
Legal → Legali
Pensavi fosse finita qui? Potresti di certo fermarti a questo punto, ma ti consigliamo di fare ancora un passo in più per guardare alle possibili opportunità e minacce nel lungo periodo.
Il Modello di Porter spiega che la rivalità all’interno di un mercato non è data solo dai vari competitors che lo popolano, ma anche da altre quattro forze, che contribuiscono ad aumentarla: i nuovi concorrenti, il potere dei fornitori, il potere degli acquirenti, la minaccia dei prodotti sostitutivi. È bene andare a snocciolare anche tutte le caratteristiche delle altre quattro forze ed essere preparati per ogni opportunità o minaccia che ci riserva il futuro.

Tool e siti web utili
Abbiamo parlato di moltissimi dati da reperire e ricerche da fare sui vari competitors. Se ti abbiamo spaventato con questa grande quantità di informazioni ci facciamo perdonare svelandoti tutti i nostri segreti. Di seguito troverai una lista di tool e siti web da consultare per trovare tutto ciò di cui hai bisogno.
Siti per fare ricerche di mercato:
- Istat
- Cerved
- Ice
- Nielsen
- Databank
- Datamonitor
- Reuters
- Cia
- Nationalmaster
- Colweb
- Comtrade
- Unioncamere
- Fao
- Globaledge
- Imf
- Worldbank
- Eiu
- Wto
- Worldchambers
Ti può essere utile anche sapere ciò che le persone cercano maggiormente online e quali sono i trend del momento. Per questo ci sono:
- Feedly
- Google Trends
- Answerthepublic
Per monitorare le attività SEO dei competitors:
- SimilarWeb
- Buzzsumo
- Mention
- Seo Zoom
- ScreamingFrog
Per scovare le attività ADV su Facebook:
- Facebook Library Ads
- Facebook Audience Insight
- Ninjalitics
Per vedere le attività di email marketing:
- Mailcharts
Come avrai capito, l’analisi della concorrenza è un’attività piuttosto articolata che merita di essere fatta senza fretta e in modo scrupoloso per dare dei risultati tangibili. Fornisce informazioni qualitative e quantitative importanti da tenere in considerazione per prendere decisioni di business. L’analisi della concorrenza non deve essere presa alla leggera, perché è in grado di individuare nuove nicchie di mercato e di anticipare i mutamenti del mercato.
Ti potrebbero interessare anche...
4 ottobre 2023
9 Must per le spedizioni del tuo e-commerce
Segui punto per punto i consigli che abbiamo riportato in questo articolo per…
20 settembre 2023
KPI e OKR nemici o amici?
KPI e OKR possono essere impiegati in uno stesso progetto per misurare…
14 settembre 2023
Come creare un sito-web mobile friendly
Progettazione di un sito-web mobile friendly? Abbiamo raccolto qui tutti i…