Neuroscienza e marketing: un’accoppiata vincente?
Può la scienza essere applicata al marketing? La risposta è semplice: neuromarketing!
Questa parola nasce nel 2002 per rappresentare le pratiche neuroscientifiche utilizzate per comprendere il consumatore e creare strategie di marketing efficaci.
Oggi è una vera e propria disciplina che studia il cervello umano per prevedere e influenzare i comportamenti di un consumatore, nonché tutto il processo che interviene nel prendere una decisione durante l’acquisto.

Un buon marketer ha tutto sotto controllo, ma una delle metriche che non si possono misurare è l’emozione. La neuroscienza può aiutare a compiere scelte più specifiche e mirate ed a creare piani più efficaci.
Si tratta cioè di comprendere le reazioni dei consumatori rispetto a determinati contenuti o strategie: dal packaging al design (perché il packaging è così importante?), dai colori al layout di un’email o qualsiasi comunicazione verso il pubblico.
Può sembrare una disciplina astratta, ma ogni giorno entriamo a contatto con il neuromarketing. Scopri allora quali sono le tecniche che possono aiutare il tuo business.
Il gioco dei prezzi
Ti sei mai chiesto perché si è più propensi ad acquistare un prodotto a €9,99 e non uno a €10,00? È semplice, pur avendo lo stesso prezzo, il nostro cervello riconosce automaticamente il 9 come inferiore, ritenendo così l’offerta più vantaggiosa.
Si tratta del cosiddetto prezzo civetta.
La riprova sociale funziona sempre
L’uomo è un animale sociale e se qualcuno ha preso una decisione prima di noi, il nostro inconscio ci suggerisce che allora proprio quella è una buona idea.
Una testimonianza scritta o una recensione aggiungono quindi un valore reale e concreto al tuo prodotto o servizio.
Una delle soluzioni più semplici è il rating con le stelline, basta uno sguardo per capire se il tuo servizio è adatto alle esigenze del consumatore.

Indica al consumatore dove guardare
Una delle tecniche di neuromarketing più note consiste nel suggerire all’utente dove guardare e fare in modo che l’attenzione sia catturata esattamente da quello che preferisci.
Crea quindi dei punti di attenzione, con call to action, grafiche o semplicemente seguendo alcune logiche legate all’occhio umano e alla normale fruizione dei contenuti. Infatti, in molti test eseguiti tramite la tecnica dell’Eye Tracking con mappe di calore, si vede come lo sguardo del soggetto, rivolto al prodotto, porti l’utente a guardare in una determinata direzione.
Less is more
Troppe opzioni di scelta non portano da nessuna parte in quanto la nostra mente è programmata per cercare scorciatoie.
Troppe informazioni portano alla confusione, scegli quindi il giusto compromesso: garantisci tutte le informazioni riguardanti i tuoi prodotti e servizi, ma gioca con etichette e descrizioni sintetiche.

Gioca sulla scarsità
Una delle tecniche di neuromarketing più sfruttate nella comunicazione persuasiva è creare scarsità ed urgenza. Mancano pochi giorni, affrettati! Restano solo due camere, prenota ora! La promo termina stasera, non fartela scappare! Ultime taglie!
Utilizzare queste frasi può portare a grandi risultati!!
Il campo della neuroscienza è un’infinita fonte di conoscenza. Devi utilizzare tutte le tecniche di neuromarketing scoperte finora? Certo che no.
L’importante è analizzare i tuoi obiettivi, comprendere i bisogni dei tuoi consumatori e implementare quelle tecniche che si adattano al tuo business online.
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