La primavera porta con sé le prime giornate di caldo, tanti colori e sicuramente anche numerose news dal mondo digitale. Ecco le principali, buona lettura!

Meta


Che tristezza le storie e i reels senza musica vero?
Ormai lo sappiamo tutti: sono spariti centinaia di brani dal catalogo musicale di Instagram e Facebook. Il motivo è il mancato rinnovo dell’accordo tra Meta e la SIAE che ha comportato la rimozione delle canzoni i cui diritti sono detenuti proprio dall’etichetta.
C’è forse una speranza! Alcuni brani sono stati introdotti nuovamente di recente, segno di un nuovo accordo con altre aziende, forse Soundreef. Stay tuned!

TikTok


Il social preferito dalla Gen Z ha introdotto una nuova funzionalità per limitare l’utilizzo dell’app. È infatti disponibile un timer automatico pari a 60 minuti giornalieri per i minorenni iscritti. Per spegnere l’alert e continuare ad usare la piattaforma bisognerà inserire manualmente un codice. La gestione del tempo trascorso e l’impostazione di questa novità sarà disponibile nella schermata “screen time management”.

LinkedIn


Verranno presto pubblicati nuovi articoli definiti “collaborativi”: saranno opera inizialmente di intelligenza artificiale ma in futuro saranno integrati con interventi e considerazioni di professionisti del settore.
Questa modalità di creazione congiunta potrebbe essere la chiave per un maggior engagement da parte degli utenti.
Inoltre LinkedIn ha deciso di servirsi dell’AI anche per migliorare il profilo degli iscritti, un aiuto in più per completarlo al meglio e per inserire le descrizioni delle offerte di lavoro!

Google


Google conferma che l’aggiornamento dell’algoritmo di base è in fase di lancio nel mese di marzo 2023 e che sarà multimodale, ovvero che sarà in grado di operare all’interno di testi, video, immagini e suoni.
Google vuole raggiungere Microsoft (che su questo piano risulta molto più avanti) integrando una tecnologia concorrente nel proprio motore di ricerca e inserendo l’AI in più prodotti, come Google Lens e Google Maps, tramite un approccio di assistenza alla persona per piccole attività.

Twitter


L’uccellino più conosciuto del web ha perso metà del suo valore, dopo l’acquisizione da parte di Elon Musk. A renderlo noto è proprio il miliardario che valuta ora il social solo 20 miliardi, in confronto ai 44 da lui pagati circa 6 mesi fa. Tra le critiche sollevate soprattutto l’aver accolto nuovamente utenti precedentemente bannati, scatenando l’accusa di aver ridotto i livelli di sicurezza. Per questo motivo numerosi inserzionisti hanno abbandonato il social network.

Twitch


La piattaforma di live streaming di proprietà di Amazon si sta rivelando il bar del futuro. Si è infatti ormai affermata come luogo perfetto per raccontare al meglio il mondo dello sport, specialmente del calcio. I creators avviano le dirette durante le partite per raccontare cosa succede, analizzare le strategie di gioco e reagire insieme ai propri spettatori agli avvenimenti in campo. Il tutto con uno stile veloce e fresco che funziona oramai molto meglio rispetto a quello utilizzato in tv.