La creazione di una landing page è sicuramente tra le attività primarie di un marketers e la vera sfida è saperla ottimizzare al meglio.
Se ti sei imbattuto almeno una volta in dubbi esistenziali sulla loro realizzazione, sei nel posto giusto e non sentirti solo! Sai che circa il 75% di queste pagine ha problemi proprio di ottimizzazione? Infatti il loro tasso medio di conversione è solo del 2,35%.
In questo articolo troverai alcuni consigli utili per la tua attività di marketing, quindi non ti resta che iniziare a leggere!

Gli errori più comuni

Forse ciò che stai per leggere ti sembrerà una banalità, ma questi sono gli errori più comuni commessi. Facciamo un rapido ripasso, così puoi evitarli:

1. Caricamento lento delle pagine
Circa il 74% degli utenti dichiara che abbandonerebbe un sito se la pagina non si caricasse entro 5 secondi. Hai quindi a disposizione un tempo davvero limitato in cui mostrare il tuo lavoro al potenziale lead e colpirlo. Quindi assicurati che tutto funzioni correttamente e che il caricamento avvenga entro questi 5 secondi. Un tool come PageSpeed Insights di Google può aiutarti a scovare eventuali problemi in anticipo. Se il tuo è realizzato con WordPress, questo articolo del nostro blog potrebbe esserti molto utile!

2. Immagini generiche
Inserire delle immagini personalizzate, o comunque inerenti al contenuto, può aumentare le conversioni del 35%! Scegli con cura come personalizzare la LP, interrompi il flusso di lettura del testo nei punti giusti con delle grafiche coerenti e controlla di averle caricate nel modo corretto, presta quindi attenzione a nome, grandezza, definizione ed eventuali link collegati. Ricordati che le immagini sono il dettaglio che attira di più l’attenzione su qualsiasi sito web. Dai un’occhiata al nostro articolo sui tool creativi, potresti trovare ispirazione!

3. È mobile-friendly?
Solo la metà delle landing page presenti nel web è ottimizzata per il mobile. Considerando che la maggior parte di noi svolge tutte le attività dal proprio smartphone, fai un check per constatare che la pagina sia responsive. In generale tutto il sito dovrebbe adattarsi automaticamente alle dimensioni dello schermo così da rendere ogni sua parte reattiva e fornire un’esaustiva esperienza all’utente.

4. CTA poco chiare
Si chiamano Call to Actions, ovvero “chiamata all’azione” quindi fai in modo che siano chiare, esplicite e invitino veramente il tuo utente a effettuare un’azione sul sito. Le CTA devono essere a prova di click e sono proprio quelle che ti assicurano la conversione.
Posiziona il bottone in modo ben visibile all’interno della pagina e utilizza parole che suscitano attrazione come ottenere, provare, iniziare, scoprire, ecc.

5. Mandare traffico alla homepage
Indirizza il traffico verso pagine specifiche, specie se è quello a pagamento. Far atterrare l’utente su una pagina dedicata e non nella homepage generica, ti aiuterà ad aumentare le conversioni e sarà anche più facile tracciare i risultati.

6. Ottimizza per il SEO
Quasi il 50% del traffico al tuo sito web arriva grazie ai motori di ricerca, Google soprattutto, quindi non dimenticarti di redigere le tue pagine in ottica SEO. Trova le parole chiave pertinenti al contenuto, sistema le sezioni on-page come la URL breve e concisa, un tag title e una meta description accattivanti e cerca di ottenere dei buoni backlink. In caso puoi sempre affidarti ad un’agenzia per avere supporto in questa fase! Scopri qui i nostri servizi in merito per queste attività.

Qualche tips

Per conoscere i comportamenti degli utenti devi analizzare la tua landing page, così da sapere dove e come migliorarla! Per farlo puoi aiutarti con alcuni tool che ti permettono di monitorare i risultati.
Puoi vedere dove cliccano i visitatori tramite delle heat maps,ovvero delle mappe di calore che indicano le zone più interessanti. Prova Crazy Egg, noi lo adoriamo!
Con Content Analytics invece verifichi che percentuale della pagina leggono i visitatori, così capisci meglio come disporre le informazioni per suscitare maggiore interesse.

Conosci le formule KISS & PAS? Sono delle tecniche molto utili per migliorare il tuo copy!

KISS (keep it simple stupid – falla facile stupido)
Non complicare i tuoi testi più del necessario. Non scrivere delle pagine chilometriche, potrebbe distogliere l’attenzione del lettore che finisce per non capire cosa gli vuoi comunicare. Sì, è vero, lo storytelling è un ottima tattica per lasciare il segno, ma se non sei sicuro del contenuto e della forma, meglio lasciare stare.
Ricordati che ciò che prometti al cliente attraverso il titolo, dev’essere rispettato fino alla fine, perciò anche nel testo. Ad esempio, se offri un contenuto speciale come una guida gratuita, un codice sconto o un periodo di prova gratis, in cambio dell’iscrizione alla newsletter, è inutile tirarla per le lunghe, tieni a mente l’obiettivo e punta dritto!

PAS (problem, agitate, solve – problema, agitazione, soluzione)
Questa tecnica parte con la presentazione di un problema comune per i tuoi lettori. A questo punto per suscitare interesse procedi ad “agitate” l’utente puntando tutto sul piano emotivo ed infine proponi la tua soluzione.
Puoi usare questa formula sia nei testi brevi come banner pubblicitari e pop-up, sia nelle pagine più lunghe.

In conclusione

La tua landing page dovrebbe essere il più attraente possibile per i visitatori del tuo sito web, ed evitando questi errori usuali, le tue attività performeranno sempre meglio, soprattutto le campagne paid.
Infine, ricordati sempre di effettuare dei test, è uno degli step più importanti dell’ottimizzazione della landing page. Ti permettono di confrontare tra loro i tuoi annunci e misurarne l’efficacia.

Ora che sai tutto su questo argomento, corri a fare un check del tuo sito per correggere eventuali errori e migliorare le prestazioni!