Come i social possono influenzare le vendite del tuo e-commerce?

Nei prossimi 3 anni è previsto un aumento considerevole di acquisti online nel settore della moda.
I principali attori di questo cambiamento saranno i social.
Il comportamento dei consumatori mostra infatti un sempre maggiore coinvolgimento sulle piattaforme digitali, rispetto ai media tradizionali.

1 utente su 2 indica su Facebook e Instagram come proprio interesse l’area “Fashion & Shopping”.
Persino l’85% dei millennial si dichiara fortemente interessato alla moda.

Il rapporto BCG-Facebook “Fashion Forward 2020” rivela che la moda è la categoria che genera più introiti.
Il 70% delle persone che quotidianamente sono attivi su internet conclude i propri acquisti online.
L’85% di questi preferisce fare acquisti sui propri dispositivi mobili.

Al momento Facebook è ancora il social network di riferimento per le aziende che vogliono ottenere ottimi risultati di conversione. Offre infatti un’opportunità unica per le aziende perché mette a disposizione strumenti specifici come per esempio Facebook Advertising e la Shop Section.
Oggi, quasi il 90% degli utenti e-commerce sono già su Facebook.
Con 184 milioni di utenti che accedono a Facebook ogni mese (il 97% su un dispositivo mobile), il potenziale che questa piattaforma offre è sbalorditivo!

La nota piattaforma e-commerce Shopify, analizzando i dati di 37 milioni di visita e 529.000 ordini, ha confermato che l’85% di tutti gli ordini dei social provengono da Facebook.

Stanno però emergendo nuove piattaforme come per esempio Polyvore, una nota community, che sta generando il valore medio degli ordini più alto di Facebook, Pinterest e Twitter.

L’industria della moda però ottiene ottimi risultati anche su Instagram e capirne la causa è molto semplice: la percentuale di engagement di una foto è dell’1,03 (quella dei video dello 0,79).
Si registra quindi la tendenza di molti brand a ridurre la quantità di post medi su Facebook a favore di un incremento dell’attività su Instagram.

Se nel 2013 le vendite online erano pari allo 0,3% entro il 2020 si stima che si raggiungeranno valori pari all’11/12% superando anche gli introiti derivanti dagli store fisici.